made n.17 Giugno 2019
LA RIPRESA DELLE OSTILITÀ
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. P – R . Indice delle formule . La numerazione rinvia ai paragrafi del fascicolo citato.

PARLAMENTO
– 23. Era nella Parigi e nella Francia feudale la magistratura giudiziaria nei suoi vari gradi, che sempre al servizio del re godeva di una tal quale autonomia almeno dottrinale, che il capitalismo Ie ha tolto. 

PARTITO
– 17. Dai raddobbisti è degradato ad una consulta araldica o ad un seggio del popolo. – 17. Sempre più la classe operaia, nel suo lungo corso storico verso la rivoluzione, ne ha bisogno. Esso si potenzia sempre più ed in un certo senso non sparisce mai, anche dopo la sparizione delle classi, poiché diviene l'organo di studio e organizzazione della lotta tra la specie umana e Ie condizioni naturali. -– 18. I raddobbisti gli assegnano, rispetto alla classe, un compito di semplice orientazione; il marxismo il compito di direzione.18. E’ la storica manifestazione della dottrina propria di una classe ed è l'organizzazione politica di aderenti che possono provenire da qualunque classe. – 18. Organo della rivoluzione e non dell'elezionismo. – 19. Copre paesi lontani e generazioni in catena, e non è quindi patrimonio chiuso in una testa, ma nei testi sì, altra migliore tecnica non avendosi per passare al vaglio più rigido e il soldato e il generale soprattutto. – 21. In esso è la coscienza del futuro corso e la volontà di giungere a finalità determinate e di agire volontariamente per essa « nella data epoca storica »; e quindi insurrezione, governo, dittatura, e piano economico della classe, sono suoi compiti. – 28. E’ un continuo impersonale, organico, unico per la preesistente conoscenza dello sviluppo rivoluzionario, formatosi da gruppi, scuole, movimenti, testi e tesi in un lungo procedere di tempo. – 28. Specifico organo, portatore della dottrina di classe, consapevole dello sbocco dell'azione di classe. – 30. Ha la funzione di agente della dittatura.  

PIRAMIDE DEI REDDITI
– 15. Cavallo di battaglia di tutti i polemisti antimarxisti. – 16. E’ una cuspide, finisce appuntita, pochissimi essendo i superstipendiati.

PLUSVALORE
– 16. Banalmente si dice vada ai padroni, ma invece è prelievo sociale che il capitalismo introdusse utilmente. 

PRODUZIONE
– 6. Organizzatore cosciente della P. : L'uomo medio per un corretto e leale antimarxista liberale. L'uomo di eccezione per un decente idealista. L'inviato da Dio per un rivelazionista conseguente. La classe dominanie (in Russia la burocrazia) per il raddobbista. – 6. P. capitalistica: Senza limite e senza ragione, quindi senza coscienza di risultati e senza organizzazione. – 6. P. socialista: Organizzazione delle forze produttive in vista del risultato di consumo, di uso. – 6. Realizzazione cosciente del risultato p.: Fino a che vi sono classi, è impossibile, a singoli, e a classi. E’ possibile solo al partito. – 8. Condizioni materiali della P.: Utensili, fauna, flora, geologia del terreno. – 8. Forze p.: Utensili, macchine, veicoli, materie prime, derrate e classe lavoratrice. – 8. P. sociale della vita: Produzione per Ie associazioni umane degli alimenti e riproduzione biologica della specie. Rapporto determinato dallo stato delle forze produttive materiali. – 15. Fattori odierni della P.: Terra, officine, merci prodotte, numerario, etc., da un lato, forza di lavoro dall'altro.  

PROFITTO
– 9. II suo margine oggi e basso con alto saggio del plusvalore per effetti meccanici. 

PROGRAMMA DELLA RIVOLUZIONE PROLETARIA
– 3. Per i raddobbisti non può restare quello che era prima della rivoluzione russa. Per noi, per il marxismo, deve restare proprio quello, che altro non e che quello del Manifesto del 1848. 

PROGRESSO
– 4. Purché il regime borghese si tolga di mezzo, declini pure. 

PROLETARI
– 9. Per deterministica materiale influenza della moderna e futura più fervida forza produttiva danno mano a rompere Ie catene della servitù della gleba e della piccola produzione. 

QUANTUM DI RETRIBUZIONE
– 15. Non e un criterio di classe. 

RADDOBBISTI
– 2. Amarxisti la cui tesi centrale e: exit borghesia, ingredit burocrazia. – 4. Sporco idealismo di borghesia decadente nel presentare l'avvento della burocrazia-classe. – 5. Folle confusione dei termini e dei concetti di base dell'economia marxista nel tentare di contraddire Trotzky. – 5. Non vedono nulla storicamente e dialetticamente. Vedono tutto in modo statico, statistico. Non si sollevano da una sciocca « analisi». – 6. Nel ridefinire i rapporti di produzione cadono in pieno in un idealismo antideterminista crassamente borghese con la coscienza e la volontà come punto di arrivo. – 6. Definiscono Ie classi storiche in questo modo fossile: un gruppo di persone che sanno, vogliono e dirigono e un altro gruppo di persone che subiscono ed eseguono passivamente. – 9. Hanno un lungo cammino da percorrere prima di arrivare al livello a cui era la scienza economica quando se ne formò il marxismo. – 10. Svelano una tendenza anarcoide a proposito dello Stato. – 12. La loro arbitraria e irreale selezione dei cittadini sovietici tra « operai » e « burocrati » è la peggiore parodia del marxismo. – 13. Imprudenti millantatori di ortodossia si definiscono con la sostituzione « borghesia-burocrazia », affermata forma moderna del capitalismo. – 16. Pretesi autori originali dell'ultima pagina del marxismo di cui devono ancora leggere la prima, che di troppo li sovrasta. – 17. Grattati, rivelano idealismo, moralismo, individualismo e la santità della persona. – 28. Disfattisti perché nel cercare la via  oppongono l'uno all'altro rivoluzione, dittatura, partito, che sono processi inseparabili. – 30. Autentico idealismo e democratismo borghese puzzante di muffa trisecolare almeno. 
Geometria della Gediqureusi, foglio '68-006
RAPPORTI DI DIRITTO
– 8. Sono rapporti (forme) della proprietà. Si spiegano con la loro determinazione dal fatto economico. 

RAPPORTI DI PRODUZIONE
– 8. Espressi in termini economici, sono la stessa cosa che rapporti di proprietà. 

RAPPORTI (FORME) DI PROPRIETA’
– 7. R. di P. borghese: Al laboratore è tolto ogni diritto di appropriazione sul prodotto dell'azienda. – 8. Espressi in termini giuridici, sono la stessa cosa che rapporti di produzione. – 8. Sono dei rapporti materiali. – 8. Sono materiali agenti economici e non fattori che agiscono solo « mistificando ».  

RIVOLUZIONE
– 10. In primis la rivoluzione proletaria deve fare a pezzi il vecchio Stato, disperdere Ie sue gerarchie e il suo personale. In nuova forma Ie occorrono e Stato, e corpi di uomini armati, e burocrazia. – 16. Schema marxista della R.: Moto di trapasso da una alI'altra forma generale di produzione, come dottrina, come organizzazione, come combattimento unitario, internazionale, a ciclo unico di più e più generazioni. – 16. Schema raddobbista della R.; Accidentale e locale rivolta di « sfruttati», sciocco termine di difesa del « principio morale », che si volge pari pari dalla difesa contro il padrone alla difesa dell’ esecutore contro il dirigente. – 16. II proletariato la farà per conquistare tutta la giornata, che vuole dire tutta la vita, e non per «l'ultima ora di Senior»[1] o per tagliare la cuspide della piramide dei redditi. – 28. E’ il compito storico  della classe proletaria chiamata all'azione da forze di cui è per ora inconsapevole. – 29. Per la R. la partita sarà perduta fino a che non si fa assegnamento su forti masse che lottano, senza presupporre nemmeno per sogno che siano uscite dalla influenza culturale ed economica borghese, ma per la ineluttabile spinta del contrasto delle forze produttive materiali non ancora divenuto coscienza di combattenti, e tanto meno poi scientifica cultura. – 30. Reca sfregio alla santità extrastorica della libertà di espressione. – 30. R. proletaria: Vince se il partito, suo organo dottrinale, impone il bavaglio alla libertà di espressione delle lunghe a morire ideologie e culture tradizionali, proprie delle classi debellate.
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[1] . II Capitale, Libro 1, Vol. Io, pag. 244 (Ed. Rinascita).

Vedi alla voce . FORMULE

3
da Classe Burocrazia e Stato nella teoria marxista . 1972
arteideologia raccolta supplementi